Che cos'è ?

Questo è l'altro lato:
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batteria?

mm...no,Francesco.

Sembra parte di un sensore fotocamera disintegrato...

OggettoVolanteIdentificato, 19/02/2014 00:04:

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Questo è l'altro lato:
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No,fire,forse trae in inganno quella stampa 'LCD'.
Una zoommatella:
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Ed io che credevo fosse il mio accendino...

Un batteria per smartphone privata del suo rivestimento in plastica.

No, non mi risulta sia un accendino nè una batteria scarnificata. Mi pare si sia però concordi sul ritenerlo un affare tecnico,non naturale.

Diciamo che è capitato un fatto curioso. L'altra sera ho mangiato una fetta di torta realizzata in casa (mandorle,cioccolato etc) ,subito dopo sono andato a lavarmi i denti perchè detesto sentirmi frammenti di cibo nelle fauci, specie se si tratta di frutta secca.
Nel bagno,appena ho terminato con lo spazzolino, ho chiuso il rubinetto ma ho notato nel lavandino una specie di 'insetto' nero. Ma insetto non era,era una piastrina piccolissima. Poichè non capivo, preoccupato che quell'affarino mi fosse uscito dalla bocca e che quindi mi fossi nutrito di chissà cosa, questa piastrina l'ho presa e osservata per un po'. C'è da dire che ho persino ispezionato il filtro del rubinetto,ma essendoci forellini infinitesimali non poteva certo provenire dai tubi dell'acqua potabile. La piastrina l'ho ficcata sotto ad un microscopio digitale,riscontrando ciò che osservate anche voi: un corpo plastico nero con due facce opposte metallizzate.E' un parallelepipedo molto ben sagomato,ben tagliato,insolito alquanto. Più o meno misura mm. 2x1 ,o poco di più insomma.

Ma allora era nella torta.... non è che veda troppe alternative. Ho perciò controllato gli ingredienti, ma tra zucchero, farina, mandorle e uova quel 'coso' si sarebbe visto, essendo tutti materiali chiari. L'unica possibilità è che fosse in una stecca di cioccolato fondente,che è stato riscaldato fino a liquefarlo e usato per l'impasto. Lo stupore aumenta,perchè la piastrina mi ricorda un microchip. Quelli che chiamano RFID. Mi stavo mangiando un microchip?!? Ho fatto un controllo veloce sul web,ed ho trovato questo video:

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La Nestlè (io non ho usato questa marca bensì un'altra del gruppo Conad) inserisce un microchip nelle barrette di cioccolato e da' il via al concorso ''Ti troveremo''. Vengono accesi i satelliti (o i ponti radio a rilevazione) e il microchip RFID reinvia la posizione di chi ha acquistato il cioccolato: l'inconsapevole acquirente viene raggiunto e gli si consegna un premio in denaro (10mila dollari). Una follia!
Ho cercato allora le tipologie di chip RFID in circolazione; addirittura li inseriscono nelle pastiglie dei medicinali che,una volta ingeriti,comunicano vari dati verso l'esterno. Pure nelle missioni Nasa li fanno deglutire agli astronauti,per monitorarne i dati vitali.
Link per chi fosse interessato: www.ilfattaccio.org/2012/02/09/dal-prossimo-settembre-in-gran-bretagna-arrivera-la-pillola-con-mi...

Le dimensioni variano alquanto: la Hitachi ad esempio produce chip RFID con antenna incorporata,sono quasi invisibili a occhio nudo e sono di ultima generazione: www.whale.to/b/implants.html
Altre industrie li producono a dimensioni maggiori,tutto dipende dall'uso e dalle frequenze trasmittenti in gioco.

In definitiva...... non ho idea di cosa sia la 'piastrina' in questione. E' troppo piccola per essere qualunque cosa di utile o di funzionale,ma allo stesso tempo è riscontrabile come forma e taglio siano fatti secondo accurate nanotecnologie. Non avendo attualmente strumenti a portata di mano non mi è stato possibile tentare di alimentarla o di farla risuonare per poi misurare le caratteristiche elettromagnetiche e lo spettro. Non per essere complottista, ma non è difficile pensare come una distribuzione capillare di questi microchip negli alimentari, a seguito di pagamento con carta di credito presso una cassa del market, possa far sì che si venga individuati quando e come si desideri una volta ingoiato il chip; oppure il chip potrebbe catturare i suoni ambientali e ritrasmetterli con facilità.
Non trovo esperienze analoghe sul web,forse è ancora presto....... o forse le miniaturizzazioni sono talmente avanti che nessuno si potrà mai accorgere di questi chip. E chissà che, quando ''azzannerete'' una fetta di pandoro o un gianduiotto, non venga il dubbio pure a voi.....
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....''In a progression that Beginning and End has been following closely, the U.S. military wants to implant RFID microchips in soldiers to provide health updates and locate them easier. ''
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beginningandend.com/u-s-military-developing-rfid-microchip-implants-for-s...
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Si, giovane, magna tranquillo, magna.....

OggettoVolanteIdentificato, 21/02/2014 17:06:

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La Nestlè (io non ho usato questa marca bensì un'altra del gruppo Conad) inserisce un microchip nelle barrette di cioccolato e da' il via al concorso ''Ti troveremo''. Vengono accesi i satelliti (o i ponti radio a rilevazione) e il microchip RFID reinvia la posizione di chi ha acquistato il cioccolato: l'inconsapevole acquirente viene raggiunto e gli si consegna un premio in denaro (10mila dollari). Una follia!

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Bella storia OVI, ma il fatto che un RFID sia in grado di inviare dati ad un satellite, mi sembra pura fantascienza.

biancofive, 21/02/2014 17:16:

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Bella storia OVI, ma il fatto che un RFID sia in grado di inviare dati ad un satellite, mi sembra pura fantascienza.

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Sì perchè già le batterie dei cellulari esplodono, figurati questa...

Ci son vari tipi,attivi o passivi; quelli con batteria (attivi) inviano i dati al sat (sono dati gps,ecco perchè il sat capisce dove sia ubicato il RFID).Nel caso del video Nestlè non ho idea di cosa usino per segnalare l'acquirente fortunato.
Ma quegli altri tipi di IRFD,senza batteria (passivi), sono individuati a distanza certamente basse (inferiori al mezzo km). Ho letto che i governi costruiscono questi dispositivi in modo che abbiano potenze e risonanze bassissime,perchè se no disturbano i radio-apparecchi circostanti.
''Passive RFID tags, the kind companies are talking about using one day on consumer products, can't be read from more than 20 feet or so. Active RFID tags, which use a battery to broadcast a signal and are used on cargo containers and other large assets, could be read from a satellite if there is little RF "noise" (ambient RF energy that causes interference) and the broadcasted signal is powerful enough. '' da RFIDJournal.

OggettoVolanteIdentificato, 21/02/2014 17:13:

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In definitiva...... non ho idea di cosa sia la 'piastrina' in questione. E' troppo piccola per essere qualunque cosa di utile o di funzionale,

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Da quello che affermi, ne deduco che potrebbe essere l'unico neurone di Marco Rosico.

Ho girato direttamente il quesito all' RFID Journal,la cui struttura di consulenti e esperti garantirà al più breve una risposta.
Siamo a livelli di miniaturizzazione inconcepibile,ma forse con qualche strumento a emissioni X si può riuscire (usando la zambutronica,insomma).
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