Nel maggio tra il 29 e il 31 del
1954, gli uomini più potenti del mondo si incontrarono per la prima volta, sotto gli auspici della
corona olandese e della famiglia Rockefeller, nel lussuoso
Hotel Bilderberg, nella cittadina di
Oosterbeek.
[IMG]http://i40.tinypic.com/2gud077.jpg[/IMG]
Il convegno durò una settimana e al suo termine, decisero di incontrarsi una volta all’anno per scambiarsi delle idee e analizzare gli affari internazionali.
Si definirono “
Gruppo Bilderberg”.
Da allora ,si sono riuniti annualmente in lussuosi hotel in varie parti del mondo.
In oltre cinquanta anni di loro convegni , tuttavia, non mai stato consentito alla stampa di assistere , né sono state mai rilasciate dichiarazioni sulle conclusioni dei partecipanti,tantomeno è mai stata resa pubblica un’agenda di un convegno Bilderberg.
I leader del Gruppo sostengono che questa discrezione è necessaria per permettere a quanti ne partecipano ai dibattiti di parlare liberamente, senza che le proprie dichiarazioni siano registrate o riportate pubblicamente. Altrimenti , affermano i membri del Bilderberg sarebbero costretti a parlare nel linguaggio di un comunicato stampa.
Inoltre, citando il fondatore, il principe Bernhard di Olanda, come è riportato nella sua biografia autorizzata di Alden Hatch, ogni partecipante al Bilderberg "
abbandona come per magia i suoi incarichi" prima di prendere parte al meeting, diventando " un semplice cittadino del suo Paese per la durata della conferenza".
Ora io dico il mio parere. Qualunque moderno sistema democratico protegge il diritto alla
privacy, ma visto che tra i numerosi partecipanti troviamo anche molti capi di governo e politici oltre che uomini d’affari e banchieri, trovo inusuale che il pubblico non abbia il diritto di sapere di che cosa parlano i loro leader quando incontrano i più ricchi uomini d’affari delle loro rispettive nazioni.
L’assenza di copertura mediatica per gli incontri del Gruppo è assai strana.
Quando ho letto questo libro mi sono ripromessa di leggerlo con distacco anche se già a metà del volume questo per me risultava molto difficile; ma al contempo ammetto che sapevo che gran parte delle testimonianze che hanno reso possibile la scrittura di questo volume derivano da talpe e testimoni scomodi senza identità , personaggi che stando alle descrizioni dell’autore cercavano di proteggere il loro anonimato.
Quali prove quindi posso garantire in un contesto del genere?
Mi limiterò alla descrizione degli eventi così come li espone il giornalista e scrittore Estulin ma tralasciando elementi che assicurano una certezza che ad oggi non mi sento di poter ostentare.
[Modificato da Nuit.Dea76 11/09/2013 18:44]