Hybrid1973, 02/10/2013 19:25:
1) Ho esagerato; alla fine i gusti sono gusti.
2)Ma la musica dovrebbe essere...vediamo un pò....musica!
Si potrebbe tralasciare se accompagnasse un bel testo (ma allora scrivi poesie ma non ti daranno mai da mangiare vero?).
3)Il tormentone dura a malapena una stagione così come la showgirl del momento; chi si ricorda Megan Gale?
4)la gente fischietta e canticchia i sempreverdi che - non a caso - provengono dagli anni 60/70/80 quando un brano si reggeva su fondamenta solide e di qualità.
5)Il mercato delle sole va combattuto e quindi non mi sento di consigliarvi di ascoltare 'sta roba quì.
Ma i gusti sono gusti.
Voi mi avvisate se c'è un ufo in CGI e io vi ringrazio di cuore. Lasciate che vi ripaghi dicendovi di non buttare i soldi dalla finestra comprando spazzatura, se la riconosco.
caro hybrid nonostante io partecipi poco attivamente sui forum ho sempre apprezzato i tuoi interventi e condivido anche questo ultimo.
vedi, è vero che i gusti sono gusti ma ESISTE un oggettività estetica nell'arte. se ne accorge chi ha basi culturali solide, dall'amatore musicale fino al musicista professionista (purtroppo con eccezioni).
Consiglio a tal proposto il libro "il bello musicale " di Hanslick edito da Aesthetica.
il motto "i gusti sono soggettivi" quindi significa poco:
si può quantificare
l'intesità dell'emozione percepita mentre si ascolta un brano "musicale", ma la buona
qualità della reazione emotiva è caratteristica di un'alta esperienza estetica da parte di chi ascolta che non è solo un liberare stimoli istintuali.
punto due: hai fatto un importante considerazione. l'ascoltatore medio dovrebbe avere i giusti strumenti per capire la differenza tra musica, canzone, prodotto di consumo, opera d'arte. e come sempre non sono l'istinto e il gusto che permettono di capirne la differenza.
punto 3) io la Gale me la ricordo bene...
punto 4) qui sei caduto caro hybrid la gente canticchia ancora le canzonette degli anni sessanta per altri motivi sociologici e "storici" non perchè siano di qualità
punto 5) bravo! NON MI AVRETE MAI! dillo forte! ma leva l'ultima frase.
per finire :
un ascolto cosciente della musica non ha un approccio freddo, si scrolla di dosso solo la passività dell'ascoltatore medio.
un ascolto colto e adeguato infatti è impossibile senza un coinvolgimento emotivo