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Il caso Punta Raisi

Ultimo Aggiornamento: 06/11/2011 11:12
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03/11/2011 00:57
 
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Re: Re:
biancofive, 02/11/2011 09.08:



Per prima cosa chiedo umilmente scusa a Paolo Bolognesi e Profondo Blu per aver cancellato i loro post sull'altra discussione troppo rapidamente, avrei dovuto lasciarvi più tempo [SM=g11635], ma direi che i contenuti più importanti sono stati recuperati.



No problem, biancofive !



D'accordo con te che rimangono sempre le foto di un modellino, se non possiamo affermare con certezza la data delle analisi di Benni, possiamo però ipotizzare i seguenti scenari:

Scenario 1
Benni porta a termine le sue analisi che dimostrano che le foto possono essere state ritoccate (ma non che si tratta della famosa sorpresina kinder questo è un merito da attribuirsi ad altri), prima dell'intervento di Pinotti in TV.
In questo caso Pinotti, consapevole del fatto che le foto possono essere state contraffatte, non si sarebbe dovuto esporre a vantaggio delle veridicità del caso come invece ha fatto.

Scenario 2
Benni porta a termine le sue analisi che dimostrano che le foto possono essere state ritoccate dopo l'intervento di Pinotti in TV.
Anche in questo caso questo caso Pinotti, mancando i risultati delle analisi di Benni, non si sarebbe dovuto esporre a vantaggio delle veridicità del caso come invece ha fatto.

Ora... ognuno ha il proprio modo di immaginare come potrebbe essere un "vero" UFO, ma sinceramente l'ufo kinder in questione, nella sua forma e nelle sue posizioni di volo secondo voi potrebbe essere credibile ? Secondo me manco per niente !

Ritengo che in casi come questo, ma anche in altri che la triste storia recente ufologica italiana ci racconta, si dovrebbe usare molta più prudenza di quanto ne sia stata usata, a maggior ragione se ci si espone come l'ente di riferimento per l'Italia per gli studi ufologici.



Per questa tua frase, su cui concordo, rispondo postando il Codice Etico Deontologico in Ufologia, adottato dalle principali organizzazioni ufologiche britanniche, fra cui in particolare la UFO Investigators Network (UFOIN) e la British UFO Research Association (BUFORA). La versione che segue è quella concordata dai membri fondatori della UFOIN nel 1999. Essa costituisce una base fondamentale delle attività di questo gruppo di inquirenti, i cui membri devono sottoscriverlo ed adottarlo. Tale codice è stato adottato, per quanto riguarda i centri di ricerca italiani, dal Centro Italiano Studi Ufologici (22 ottobre 2001), dal Centro Ufologico Nazionale (maggio 2005) e dalla Sentinel Italia (marzo 2008).
_______________________________________________________________________________________________________________________________

CODICE ETICO DEONTOLOGICO IN UFOLOGIA

Generalità

1. Il codice di comportamento è destinato a offrire indicazioni, consigli e -quando necessario- azioni obbligatorie, al fine di difendere una ricerca razionale, obiettiva ed etica sugli UFO e sui testimoni UFO.

2. La versione che segue rappresenta per Sentinel ITALIA una serie fondamentale di principi che debbono essere seguiti da tutti gli iscritti dell'associazione.

3. Tutti gli investigatori di Sentinel ITALIA dovrebbero conformarsi quanto più possibile al codice di comportamento. Chiunque può portare all'attenzione della Commissione Esecutiva di Sentinel ITALIA una presunta infrazione del codice da parte di un suo iscritto. Sia la parte lesa sia l'iscritto Sentinel ITALIA accusato avranno l'opportunità di presentare una dichiarazione alla Commissione Esecutiva di Sentinel ITALIA, che deciderà sull'eventuale applicazione delle sanzioni previste dallo statuto di Sentinel ITALIA.

Definizioni

Eccetto che nei casi specificati, le parole avranno il significato d'uso comune, e tutti i casi di dubbia interpretazione saranno risolti ricorrendo al Dizionario Zingarelli della lingua italiana.

1. I riferimenti a termini usati al singolare includono l'uso al plurale, e viceversa.

2. "Deve" indica un'azione obbligatoria da parte dell'investigatore.

c ) "Dovrà" o "dovrebbe" indicano azioni fortemente raccomandate (ma discrezionali) da parte dell'investigatore.

3. "Auspicabile" indica l'azione da preferirsi da parte dell'investigatore.

4. Un "rapporto originale" è il rapporto fatto e archiviato dall'investigatore ed esso può contenere materiale confidenziale.

5. Una "versione editata" è quella autorizzata per la distribuzione generalizzata e per la pubblicazione, ed essa può esser stata soltanto editata o anche riscritta. Essa non deve includere nessun tipo di materiale confidenziale.

6. "Informazioni confidenziali" sta ad indicare quelle informazioni che non devono essere diffuse secondo le norme sulla riservatezza personale (c.d. privacy), come pure il materiale giudicato confidenziale ai sensi delle disposizioni del presente codice di comportamento.

7. Il termine "pubblicazione" include i periodici ufologici e d'altro tipo, i quotidiani, le circolari, i comunicati stampa, i libri ed i mezzi di comunicazione elettronica (posta elettronica, siti Web, ecc.).

Codice di comportamento

Questo codice di comportamento consiste di tre sezioni:

- Responsabilità nei confronti del testimone;
- Responsabilità nei confronti del pubblico;
- Responsabilità nei confronti dell'ufologia.

1. Responsabilità verso il testimone

1. L'identità di un testimone di un evento UFO deve essere ritenuta confidenziale e non può essere resa nota -in specie ai mezzi di comunicazione di massa quali le televisioni ed i quotidiani- a meno che dal testimone non si sia ottenuto uno specifico e recente consenso al riguardo. Il materiale confidenziale comprende il nome del testimone, il suo indirizzo di casa e del posto di lavoro, i numeri telefonici e altri dati da cui si potrebbe risalire all'identità del testimone stesso.

2. Il testimone dovrebbe essere informato circa le potenziali conseguenze della diffusione pubblica di dettagli come quelli di cui sopra. La sua decisione sull'eventuale diffusione deve essere considerata come fondamentale.

3. Per quanto possibile, tutte le interviste dovrebbero essere effettuate previo appuntamento. Se un testimone rifiuta di collaborare in maniera diretta tramite intervista o appuntamento, la sua volontà deve essere accettata.

4. E' auspicabile che tutte le interviste siano condotte da due investigatori e che nel caso il testimone sia una donna o un minore di anni sedici uno dei presenti sia una donna.

5. Qualsiasi richiesta da parte del testimone (o, nel caso di un minore, di un genitore o di chi ne fa le veci) perché un terzo sia presente durante un'intervista deve essere onorata.

6. Se il testimone rifiuta di cooperare in un certo modo, o di incontrare un altro investigatore, la sua decisione deve essere accettata, dato che la scelta di ulteriori contatti risiede nel testimone stesso.

7. Un investigatore non deve entrare o cercare di entrare in una proprietà privata senza il permesso del proprietario, del conduttore (o dell'occupante) o di un pubblico ufficiale a tal fine autorizzato.

8. Qualsiasi danno a una proprietà causato da un investigatore nel corso della sua indagine (e per la quale l'investigatore ammetta la propria responsabilità) sarà risarcito da quell'investigatore senza la necessità che gli sia formulata una specifica richiesta.

9. Tecniche specialistiche o attrezzature insolite per il testimone devono essere usate durante l'intervista soltanto dietro consenso esplicito (che dovrebbe essere ottenuto per iscritto). L'utilizzo di tale o tali ausili dovrebbe essere limitato alle interviste condotte da professionisti qualificati forniti di autorizzazione all'uso di tali metodi.

10. Se lo richiede, testimone ha il diritto di essere informato delle conclusioni raggiunte dall'indagine.

11. Dovrebbe sempre essere attribuita la debita attenzione alla salute ed al benessere del testimone. Se si suppone che egli possa soffrire a causa della prosecuzione delle attività di indagini esse devono essere sospese o completamente abbandonate.

12. Sentinel ITALIA considera le tecniche di regressione ipnotica del tutto inopportune in occasione delle indagini sui casi ufologici. Esse non devono mai essere usate. Se un testimone si rivolgesse a un investigatore di Sentinel ITALIA richiedendo tale metodo, l'investigatore è obbligato a spiegare le ragioni della nostra decisione di non utilizzare tale tecnica e deve mettere al corrente il testimone del dibattito che nella psicologia riconosciuta è in corso sulla sua natura, sui possibili effetti a lunga scadenza di essa -come l'adattamento della memoria- e del nostro divieto assoluto di usarla. Se il testimone insistesse ulteriormente, non dovrebbe essere indirizzato a nessun ufologo, ma ad un medico professionista qualificato. Se il testimone decidesse ancora di procedere con la regressione ipnotica attraverso un'altra strada, l'indagine da parte di Sentinel ITALIA deve essere conclusa.

2. Responsabilità nei confronti del pubblico

1. Tutti gli investigatori devono cooperare in maniera completa con le forze di polizia e con qualsiasi altro ente pubblico, in particolare in quelle circostanze che possano riguardare la sicurezza nazionale oppure la vita, la morte e l'integrità di altre persone.

2. Se durante un'indagine s'incontra una situazione che è, o che può diventare pericolosa per il pubblico, o che potrebbe causare danni a dei beni di proprietà di terzi, l'investigatore deve senza alcun indugio notificarla alla polizia o ad altri enti preposti e intraprendere tutti i passi ragionevoli per la difesa dei beni pubblici e privati.

3. Si ricorda agli investigatori che essi non godono di alcun privilegio, e che potrebbero essere richiesti di rivelare informazioni confidenziali davanti ad un tribunale. Se dovesse intervenire tale circostanza, le altre clausole del codice di comportamento sono temporaneamente sospese.

4. Gli investigatori di Sentinel ITALIA devono in qualsiasi momento soppesare le loro responsabilità nell'informare il pubblico sulla questione UFO, di contro alle richieste spesso contraddittorie da parte dei mezzi di comunicazione di massa. Dovrebbero essere evitate l'emissione di affermazioni non adeguatamente sostenute, l'espressione di teorie carenti di prove e di speculazioni non obiettive circa casi ufologici. Se si cogliesse l'opportunità di offrire una prospettiva razionale per il fenomeno grazie a mezzi rivolti al pubblico, dovrebbe sempre esser rammentato che si rappresenta sia Sentinel ITALIA sia la ricerca scientifica sugli UFO. Ci si dovrà perciò sforzare di farlo in maniera responsabile.
5. La credibilità di un testimone o di un collega non dovrebbe essere contestata in pubblico a meno che le prove e l'interesse generale non presentino una necessità schiacciante. Se necessario, si dovrà sempre essere disposti a giustificare tale azione davanti alla Commissione Esecutiva di Sentinel Italia.

3. Responsabilità nei confronti dell'ufologia

1. La libera circolazione dell'informazione non dovrebbe essere limitata per fini di lucro individuale. Gli investigatori di Sentinel ITALIA informeranno i colleghi dei loro lavori in corso e ne consentiranno l'utilizzo in pubblicazioni da parte di altri membri responsabili della comunità ufologica. Ciò è soggetto alla condizione che anche le altre parti siano disponibili ad attribuire il dovuto credito alla fonte da cui l'informazione proviene. I membri di Sentinel ITALIA possono usare l'informazione per i loro scopi (ad esempio per scrivere articoli e libri), ma non devono ritardare ingiustamente il rilascio delle informazioni alla comunità ufologica per perseguire tali scopi.

2. Ai colleghi e alle altre fonti dal cui lavoro avete tratto informazioni deve sempre essere attribuito il dovuto merito, tranne che essi espressamente abbiano chiesto di non essere identificati.

3. Quando possibile, le interviste condotte durante un'indagine dovrebbe essere registrate su audiocassetta, videocassetta o con altre attrezzature di registrazione. Tuttavia, se il testimone (o i suoi tutori nel caso di un minore) obiettasse all'utilizzo di un registratore, la documentazione scritta dovrebbe essere la più dettagliata che le circostanze permettono. Essa dovrebbe inoltre essere trascritta in maniera adeguata nel più breve tempo possibile dall'intervista.

4. Tutti i rapporti sui casi ufologici dovrebbero indicare le persone presenti durante qualsiasi intervista, il loro status e la loro relazione con il testimone o i testimoni.

5. Qualsiasi informazione confidenziale a causa di fatti inerenti a questo codice non deve essere resa disponibile nel rapporto editato. Solo il rapporto editato dovrebbe essere reso disponibile per uso esterno.

6. L'identità di un testimone deve essere considerata confidenziale e non deve essere inclusa nel rapporto editato a meno che il testimone non prenda lui stesso l'iniziativa di palesarsi. Qualsiasi dubbio persistente sulla difesa del testimone dovrebbe prevalere su qualsiasi altra considerazione. Per difendere in pieno il testimone che occupi posizioni lavorative delicate, gli investigatori potrebbero ritenere necessario di non rivelare ad alcuni settori del mondo ufologico dettagli relativi al momento, alla località e ad altre circostanze concernenti l'episodio, in specie quelli che potrebbero far risalire ad un testimone che ha richiesto di non rivelare la propria identità.

7. La priorità principale di ogni indagine deve essere di consentire ad un testimone di riferire quanto ha da dire senza alcun intervento esterno. Un investigatore non dovrebbe discutere con un testimone di proprie teorie personali riguardo al caso o al fenomeno durante l'indagine iniziale. Se tali punti fossero discussi in seguito, si dovrebbe sottolineare che si tratta di teorie, ed esse dovrebbero essere sostenute con qualsiasi prova disponibile. Nel rapporto alla comunità ufologica le teorie personali circa un testimone o un caso dovrebbero essere chiaramente indicate come tali e separate dai fatti principali relativi all'indagine.
_________________________________________________________________________________________________________________________________

Non mi sembra che nel caso di Punta Raisi il CUN abbia tenuto un comportamento, per i punti evidenziati in rosso, del Codice Deontologico a cui ha aderito.



Un altro aspetto di contorno ma degno di nota: le varie associazioni ufologiche sono spesso molto critiche con chi fa ricerca da dietro un monitor e non sul campo, aspetto che condivido in pieno, verrebbe però da chiedersi come mai ricercatori indipendenti che non hanno ne tempo ne mezzi per fare ricerca sul campo ma solo al computer, sono molto più abili a smascherare i falsi UFO di chi dovrebbe farlo per "professione".




"Essere o apparire, questo è il dilemma" (mica tanto, per qualcuno è solo apparire...).



Bye

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Paolo Bolognesi

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Re: Re: Re:
Paolo Bolognesi, 03/11/2011 00.57:



CODICE ETICO DEONTOLOGICO IN UFOLOGIA







[SM=g8147] [SM=g8147]

Dove posso trovare l'originale, dato che questo è adattato a Sentinel Italia per poterlo usare?

Grazie anticipate e complimenti, non c'è da aggiungere nulla.

[SM=g8147]
[Modificato da eone nero 03/11/2011 01:27]
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Compito della scienza non è aprire una porta all'infinito sapere, ma porre una barriera all'infinita ignoranza.
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Re: Re: Re: Re:
eone nero, 03/11/2011 01.17:




[SM=g8147] [SM=g8147]

Dove posso trovare l'originale, dato che questo è adattato a Sentinel Italia per poterlo usare?

Grazie anticipate e complimenti, non c'è da aggiungere nulla.

[SM=g8147]



Devo chiedere.
Ti faccio sapere.
Comunque se sostituisci a "Sentinel Italia" un generico "gli inquirenti" dovrebbe essere generico.

Grazie per i complimenti, ma non vanno a me, semmai a chi finora si è attenuto a ciò che ha sottoscritto.



Bye

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Paolo Bolognesi

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Re: Re: Re: Re: Re:
Paolo Bolognesi, 03/11/2011 01.24:



Devo chiedere.
Ti faccio sapere.
Comunque se sostituisci a "Sentinel Italia" un generico "gli inquirenti" dovrebbe essere generico.

Grazie per i complimenti, ma non vanno a me, semmai a chi finora si è attenuto a ciò che ha sottoscritto.





Grazie Paolo e chiedo scusa per gli [SM=g8266]




[Modificato da eone nero 03/11/2011 01:29]
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Re: Re: Re: Re:
eone nero, 03/11/2011 01.17:




[SM=g8147] [SM=g8147]

Dove posso trovare l'originale, dato che questo è adattato a Sentinel Italia per poterlo usare?

Grazie anticipate e complimenti, non c'è da aggiungere nulla.

[SM=g8147]




Sul sito del CUN ad esempio:

www.centroufologiconazionale.net/codetic.htm

Ciao,
Carlo
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Re: Re: Re: Re: Re:
Carlo Rofena, 03/11/2011 08.14:




Sul sito del CUN ad esempio:

www.centroufologiconazionale.net/codetic.htm

Ciao,
Carlo




Grazie Carlo, mi hai anticipato.

Devo però farti notare che andrebbe aggiornata la dicitura "Tale codice è stato adottato dal Centro Italiano Studi Ufologici (22 ottobre 2001) e dal Centro Ufologico Nazionale (maggio 2005)" aggiungendo la Sentinel Italia (marzo 2008).



Bye

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Paolo Bolognesi

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03/11/2011 18:11
 
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Re: Re:
Provo ad orientare diversamente questa discussione.

Innanzitutto chi ha resuscitato questo caso, che come dice giustamente PhotoBuster andrebbe lasciato nel dimenticatoio, è stato Paolo Bolognesi, che ne è praticamente ossessionato.
Non capisco perchè, pur non essendone parte in causa, non riesce a farsene una ragione e appena possibile lo ritira fuori, usandolo a mo' di aglio per scacciare il vampiro-CUN. [SM=g7607]

Adesso vi racconto una storia di fantasia.

Un bel giorno in una rinomata struttura ospedaliera si presenta un rispettabilissimo avvocato con delle lastre che mostrano uno strano oggetto nel suo stomaco, che lui ritiene essere un tumore.
Il caso viene passato al primario del reparto di oncologia, il quale conferma che si tratta effettivamente di un tumore e che va operato al più presto.
L'avvocato finisce sotto i ferri e sorpresa delle sorprese dallo stomaco gli tirano fuori un pupazzetto di barbapapà.

Il primario non può negare l'evidenza, ma dal canto suo afferma che quello che aveva visto nella radiografia era un tipo di tumore già visto in altri casi, anche in Inghilterra ed in Cina.

L'assistente che aveva visto le radiografie invece riconosce subito il giocattolo perchè suo figlio ne ha uno uguale. Come ha fatto il primario a non riconoscere barbapapà? Comincia quindi lo sputtanamento del luminare perchè ha toppato.

Il primario allora va dall'avvocato e gli dice "brutto stro**o, perchè sei venuto quì per un presunto tumore e ti sei fatto aprire lo stomaco, quando invece avevi ingoiato un pupazzetto di barbapapà?" E l'avvocato risponde "io non ho ingoiato nessun barbapapà, il mio era un vero tumore altrimenti non mi sarei mai sottoposto ad un intervento chirurgico, non sono mica pazzo."

Lo sputtanamento comunque è ormai inevitabile, dallo stomaco è uscito barbapapà e l'avvocato può dire quello che gli pare ma i fatti sono incontestabili.

Purtroppo a rimetterci non è solo il primario, un luminare nel suo campo, ma tutta la struttura ospedaliera che con questo caso si vede screditata. Magari il dipartimento di Ortopedia dell'ospedale è un esempio di eccellenza, ma comunque viene travolto dalla vicenda.

Il fatto che nel corso della sua carriera il primario abbia contribuito a salvare centinaia di vite umane sembra essere un fattore irrilevante, un solo errore può appannare irrimediabilmente la sua immagine e quella dei suoi collaboratori.


Ora, la storiella è chiaramente una semplificazione, però mi serve per fare i seguenti ragionamenti:

1) In questa vicenda il CUN, analogamente alla struttura ospedaliera, è da considerarsi parte lesa.
2) Pinotti ha dato fiducia ad un pilota di linea così come il primario ha dato fiducia ad un avvocato, ritenendolo una persona affidabile.
3) A seguito dello sputtanamento, non solo Pinotti ma tutti i suoi collaboratori vengono screditati. Eppure nel CUN ci sono molte persone valide che di questo caso non se ne sono occupate e analogamente al reparto di ortopedia dell'ospedale vengono criticate ingiustamente.
4) Dalle varie fazioni della comunità ufologica, al pari di paramedici, assistenti, altri medici di altri ospedali, tutti si sentono in diritto di dare un parere sulla vicenda. Facile puntare il dito col senno del poi.
5) Pinotti ricopre un ruolo chiave nell'ufologia e più di ogni altro ha contribuito alla divulgazione di queste tematiche tramite libri, riviste e partecipazioni in trasmissioni televisive. Analogamente al primario di oncologia, che ha salvato centinaia di vite umane, è ancora in grado di contribuire al bene della società e non ha senso compromettere la sua posizione per uno stupido errore.

Ma soprattutto quì si vuole distogliere l'attenzione dal vero nodo della matassa, ovvero il comandante Garofalo.
Come avevo anticipato in un precedente post, il suo comportamento è e rimane inspiegabile così come quello dell'avvocato della mia storiella.

1) Il comandante Garofalo non si cela dietro uno pseudonimo e non fa niente per tutelare la sua identità, andando perfino in televisione a raccontare la sua storia.
2) Nega davanti all'evidenza, continuando ad affermare che ha fotografato un vero UFO.
3) Analogamente all'avvocato che si fa operare e si ritrova con una cicatrice in pancia, il comandante Garofalo essendosi esposto in prima persona viene massacrato dalle critiche. A quale scopo?
Perchè l'avvocato avrebbe ingoiato un barbapapà? E' forse un masochista in cerca di attenzioni? Oppure ha avuto una contropartita? E da chi?
Oppure è in buona fede e l'ha ingoiato senza accorgersene, e si è fatto operare credendo effettivamente di avere un tumore?


Meditate gente, meditate....

Ultima cosa prima di chiudere:

biancofive, 02/11/2011 09.08:


... verrebbe però da chiedersi come mai ricercatori indipendenti che non hanno ne tempo ne mezzi per fare ricerca sul campo ma solo al computer, sono molto più abili a smascherare i falsi UFO di chi dovrebbe farlo per "professione".



Questa cosa non ha senso, il CUN filtra la stragrande maggioranza dei casi che gli pervengono come falsi. Riceviamo decine e decine di segnalazioni che vengono identificate con aerei, uccelli, insetti, lens flare, lanterne cinesi, i led del modem ADSL riflessi sul vetro della finestra, un pezzetto di carta igienica appiccicato con lo sputo al vetro della finestra, un sasso che rimbalza sull'acqua di uno stagno e chi più ne ha più ne metta. Non mi venite a dire che l'ufologo dietro al monitor del PC è in grado di scoprire i falsi UFO meglio di chi dovrebbe farlo per "professione" perchè questa cosa ha senso.

E' come dire che l'assistente che ha riconosciuto il pupazzo di barbapapà è più bravo del primario. Può capitare una volta, forse...

Ciao,
Carlo
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Re: Re: Re:
Carlo Rofena, 03/11/2011 18.11:

Provo ad orientare diversamente questa discussione.

Innanzitutto chi ha resuscitato questo caso, che come dice giustamente PhotoBuster andrebbe lasciato nel dimenticatoio, è stato Paolo Bolognesi, che ne è praticamente ossessionato.
Non capisco perchè, pur non essendone parte in causa, non riesce a farsene una ragione e appena possibile lo ritira fuori, usandolo a mo' di aglio per scacciare il vampiro-CUN. [SM=g7607]



Carlo, questa tua affermazione mi lascia sconcertato.
Vediamo di spiegare per bene il perchè non lascio cadere questo caso, anche per altri che avessero qualche dubbio su questa mia ostinazione.

Esplode il caso di Punta Raisi, se ne parla sui giornali, nelle tv, su internet e nei forum ufologici.
Toselli riconosce (ed il sottoscritto e la Sentinel hanno sempre riconosciuto la prima paternità a Toselli) nell' UFO delle fotografie di Garofalo un giocattolino di suo figlio trovato nell' ovetto Kinder, ed insieme a Bertotti (sempre citato da me e dalla Sentinel alla pari di Toselli) fotografa il modellino nella stessa posizione dell' UFO evidenziandone le caratteristiche identiche. Successivamente il sottoscritto ad un' analisi visiva individua nella foto dell' UFO quei particolari evidenziati poi dalla comparazione eseguita da Fabrizio Rondina per la Sentinel Italia, raccomandandogli di mettere in risalto quei particolari (le cellette gialle e azzurre ed i segni delle giunzioni delle tre parti di cui è costituita la base del modellino_particolari confermati anche da Bertotti nella sua comparazione successiva_). Sul forum del CUN il sottoscritto fa notare che il CUN tramite il suo presidente Roberto Pinotti ci ha fatto una brutta figura attraverso i media avallando (e questo non lo si può negare) un caso smascherato da subito come falso. Alfredo Benni, amministratore del forum ha da subito bollato come "non attendibili" le nostre analisi (ma non quelle di Toselli e Bertotti: chissa perchè...) poichè eseguite su copie delle fotografie e quindi prive dei dati exif. Alle mie rimostranze di mostrare le analisi del CUN sempre Benni ha ribadito che "le analisi erano ancora in corso e riservate" (analisi a tutt' oggi mai rese pubbliche). Da questo poi è maturato il ban del sottoscritto e di Carlo Sabadin dal forum del CUN.
Non dovrei avere rientimenti per questo ?
Inoltre in seguito Pinotti in un suo editoriale attribuisce al CUN il merito dello smascheramento del caso.
Non dovrei avee risentimenti per questo ?
Capisci che un briciolo di risentimenti verso il CUN e Pinotti il sottoscritto possa averlo ? Sarebbe bastato che il CUN, tramite un suo rappresentante, che poteva anche essere Benni dal forum, avesse ammesso di avere sbagliato (capita a tutti) e che qualcuno aveva smascherato il falso, facendo nomi e sigle. Invece nulla, attraverso i media è passato quel messaggio, attraverso Pinotti, e molta gente che ha seguito quella trasmissione pensa che il caso di Punta Raisi sia autentico.
Non dovrei avere risentimenti per questo, poichè il più popolare rappresentate dell' ufologia in Italia ha diffuso un messaggio errato, causato da una leggerezza nell' attribuire l' autenticità del caso prima di avere in mano i dati delle analisi (in contrasto con il Codice Deontologico in Ufologia, come postato più sopra).
Non dovrei avere risentimenti ?
Io, con la Sentinel Italia, che siamo stati "alle regole" non abbiamo avuto un minimo di riconoscimento per aver smascherato il caso, dopo che questo è stato appurato anche dal CUN; e poi il CUN e Pinotti chiedono collaborazione dai gruppi minori ? Se poi il merito se lo cucca tutto il CUN no grazie !
Noi abbiamo sempre citato gli autori delle analisi/comparazioni eseguite prima e dopo la nostra; perchè il CUN non lo ha mai fatto (fin dall' inizio di questa storia) ?
Non dovrei avere risentimenti per questo ?
Ma anche il CISU si è ben guardato dal citarci, sia tramite la sua rivista "UFO" in un articolo dove si menzionava Fabrizio Rondina ma non la Sentinel Italia sia tramite il sito di Bertotti dove presentava la sua analisi (successiva alla nostra).
Non dovrei avere risentimento per questo ?



Adesso vi racconto una storia di fantasia.

Un bel giorno in una rinomata struttura ospedaliera si presenta un rispettabilissimo avvocato con delle lastre che mostrano uno strano oggetto nel suo stomaco, che lui ritiene essere un tumore.
Il caso viene passato al primario del reparto di oncologia, il quale conferma che si tratta effettivamente di un tumore e che va operato al più presto.
L'avvocato finisce sotto i ferri e sorpresa delle sorprese dallo stomaco gli tirano fuori un pupazzetto di barbapapà.

Il primario non può negare l'evidenza, ma dal canto suo afferma che quello che aveva visto nella radiografia era un tipo di tumore già visto in altri casi, anche in Inghilterra ed in Cina.

L'assistente che aveva visto le radiografie invece riconosce subito il giocattolo perchè suo figlio ne ha uno uguale. Come ha fatto il primario a non riconoscere barbapapà? Comincia quindi lo sputtanamento del luminare perchè ha toppato.

Il primario allora va dall'avvocato e gli dice "brutto stro**o, perchè sei venuto quì per un presunto tumore e ti sei fatto aprire lo stomaco, quando invece avevi ingoiato un pupazzetto di barbapapà?" E l'avvocato risponde "io non ho ingoiato nessun barbapapà, il mio era un vero tumore altrimenti non mi sarei mai sottoposto ad un intervento chirurgico, non sono mica pazzo."

Lo sputtanamento comunque è ormai inevitabile, dallo stomaco è uscito barbapapà e l'avvocato può dire quello che gli pare ma i fatti sono incontestabili.

Purtroppo a rimetterci non è solo il primario, un luminare nel suo campo, ma tutta la struttura ospedaliera che con questo caso si vede screditata. Magari il dipartimento di Ortopedia dell'ospedale è un esempio di eccellenza, ma comunque viene travolto dalla vicenda.

Il fatto che nel corso della sua carriera il primario abbia contribuito a salvare centinaia di vite umane sembra essere un fattore irrilevante, un solo errore può appannare irrimediabilmente la sua immagine e quella dei suoi collaboratori.


Ora, la storiella è chiaramente una semplificazione, però mi serve per fare i seguenti ragionamenti:

1) In questa vicenda il CUN, analogamente alla struttura ospedaliera, è da considerarsi parte lesa.
2) Pinotti ha dato fiducia ad un pilota di linea così come il primario ha dato fiducia ad un avvocato, ritenendolo una persona affidabile.
3) A seguito dello sputtanamento, non solo Pinotti ma tutti i suoi collaboratori vengono screditati. Eppure nel CUN ci sono molte persone valide che di questo caso non se ne sono occupate e analogamente al reparto di ortopedia dell'ospedale vengono criticate ingiustamente.
4) Dalle varie fazioni della comunità ufologica, al pari di paramedici, assistenti, altri medici di altri ospedali, tutti si sentono in diritto di dare un parere sulla vicenda. Facile puntare il dito col senno del poi.
5) Pinotti ricopre un ruolo chiave nell'ufologia e più di ogni altro ha contribuito alla divulgazione di queste tematiche tramite libri, riviste e partecipazioni in trasmissioni televisive. Analogamente al primario di oncologia, che ha salvato centinaia di vite umane, è ancora in grado di contribuire al bene della società e non ha senso compromettere la sua posizione per uno stupido errore.



Ma infatti io non ho mai voluto gettare discredito sui collaboratori del CUN, ho solo voluto evidenziare che qualcuno aveva sbagliato alla grande e non ha mai voluto ammettere il proprio sbaglio.



Ma soprattutto quì si vuole distogliere l'attenzione dal vero nodo della matassa, ovvero il comandante Garofalo.
Come avevo anticipato in un precedente post, il suo comportamento è e rimane inspiegabile così come quello dell'avvocato della mia storiella.

1) Il comandante Garofalo non si cela dietro uno pseudonimo e non fa niente per tutelare la sua identità, andando perfino in televisione a raccontare la sua storia.
2) Nega davanti all'evidenza, continuando ad affermare che ha fotografato un vero UFO.
3) Analogamente all'avvocato che si fa operare e si ritrova con una cicatrice in pancia, il comandante Garofalo essendosi esposto in prima persona viene massacrato dalle critiche. A quale scopo?
Perchè l'avvocato avrebbe ingoiato un barbapapà? E' forse un masochista in cerca di attenzioni? Oppure ha avuto una contropartita? E da chi?
Oppure è in buona fede e l'ha ingoiato senza accorgersene, e si è fatto operare credendo effettivamente di avere un tumore?


Meditate gente, meditate....



Io il mio parere l' ho già esposto, e lo ribadisco: Garofalo si è prestato al gioco per una contropartita ma era in buona fede riguardo alla foto dell' UFO.



Bye

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Paolo Bolognesi

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04/11/2011 00:37
 
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Paolo perchè non ti fai una bella chiacchierata a voce con Roberto Pinotti?
O con Vladimiro Bibolotti se per te è meglio?
Mi dispiace vedere in te tutto questo risentimento. Vorrei sinceramente che tu possa trovare soddisfazione e chiudere questo capitolo perchè tanto più di così non si va avanti.
Io ti ho già detto la mia posizione in proposito, ovvero che a mio avviso il CUN ha sbagliato, ha fatto una figuraccia e avrebbe fatto meglio ad ammettere il proprio errore, ma dico anche che sono cose che capitano.

Se può essere utile, posso segnalare questa discussione a Vladimiro chiedendogli di chiarire la vicenda direttamente con te.
Se poi ti capita di venire a Roma, magari possiamo anche organizzare un incontro de visu.

Credimi, io ti stimo come ricercatore, ma credo tu stia attribuendo troppa importanza a questo caso, che al di fuori degli addetti ai lavori ha avuto una visibilità e un eco mediatico praticamente nulli.

Odio le beghe associazionistiche. Fanno perdere tempo ed energie che potrebbero essere sfruttate meglio in qualsiasi altro modo.

Infine ti segnalo un cartello che ho visto in America e che mi sono appeso in ufficio, ogni tanto me lo rivedo e mi aiuta a vivere meglio.

Ciao,
Carlo
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Ecco il cartello

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Re:
Carlo Rofena, 04/11/2011 00.37:

Paolo perchè non ti fai una bella chiacchierata a voce con Roberto Pinotti?



Devi sapere che qualche mese prima del "fattaccio" avevo chiamato Pinotti un paio di volte per accordarci di trovarci a Milano, alla prima occasione che sarebbe venuto per altre cose legate all' Acacia Edizioni; poi, successo il "fattaccio", io ho atteso che Pinotti recitasse un "mea culpa2 per il caso in questione, ed allor l' avrei ricontattato per concordare l' incontro. Ma invece mi sono ritrovato il CUN contro, e Pinotti stesso che in un suo intervento sul forum CUN che mi definisce "ufofilo" ed altre cose che ora non ricordo (se ritrovo il post ti indico il link).
Ed io dovrei chiamare Pinotti ?
Sono sempre disponibile ad una chiacchierata, ma mi deve chiamare lui (il mio numero ce l' ha).



O con Vladimiro Bibolotti se per te è meglio?



Per me è indifferente.
Però sono curioso di vedere se Pinotti ha il coraggio di chiamarmi.



Mi dispiace vedere in te tutto questo risentimento. Vorrei sinceramente che tu possa trovare soddisfazione e chiudere questo capitolo perchè tanto più di così non si va avanti.



E' colpa mia ?
Se qualcuno avesse rispettato le regole (scritte e non scritte) non saremmo qui a discutere del mio risentimento.



Io ti ho già detto la mia posizione in proposito, ovvero che a mio avviso il CUN ha sbagliato, ha fatto una figuraccia e avrebbe fatto meglio ad ammettere il proprio errore, ma dico anche che sono cose che capitano.



Ti capisco, ma è il CUN che deve ammettere di avere sbagliato.
E sono d' accordo che sono cose che capitano a tutti, prima o poi, l' importante è ammetterlo.



Se può essere utile, posso segnalare questa discussione a Vladimiro chiedendogli di chiarire la vicenda direttamente con te.



Per me nessun problema



Se poi ti capita di venire a Roma, magari possiamo anche organizzare un incontro de visu.



Difficile, ma se dovesse capitare, ben volentieri.



Credimi, io ti stimo come ricercatore, ma credo tu stia attribuendo troppa importanza a questo caso, che al di fuori degli addetti ai lavori ha avuto una visibilità e un eco mediatico praticamente nulli.



E' proprio questo il punto, Carlo !
Tu non sai da chi (inteso come persone al di fuori dell' ufologia) ho sentito nominare sia L' UFO-Kinder (come bufala) sia la trasmissione con Pinotti e Garofalo indicata come "un vero caso UFO presentato in TV" !



Odio le beghe associazionistiche. Fanno perdere tempo ed energie che potrebbero essere sfruttate meglio in qualsiasi altro modo.



Anch io, ma a volte possono insegnare qualcosa, se i "contendenti" sono obiettivi ed onesti con se stessi e con gli altri.




Bye

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Re: Re: Re: Re:
Paolo Bolognesi, 04/11/2011 00.06:

Carlo Rofena, 03/11/2011 18.11:

Provo ad orientare diversamente questa discussione.

Innanzitutto chi ha resuscitato questo caso, che come dice giustamente PhotoBuster andrebbe lasciato nel dimenticatoio, è stato Paolo Bolognesi, che ne è praticamente ossessionato.
Non capisco perchè, pur non essendone parte in causa, non riesce a farsene una ragione e appena possibile lo ritira fuori, usandolo a mo' di aglio per scacciare il vampiro-CUN. [SM=g7607]



Carlo, questa tua affermazione mi lascia sconcertato.
Vediamo di spiegare per bene il perchè non lascio cadere questo caso, anche per altri che avessero qualche dubbio su questa mia ostinazione.

Esplode il caso di Punta Raisi, se ne parla sui giornali, nelle tv, su internet e nei forum ufologici.
Toselli riconosce (ed il sottoscritto e la Sentinel hanno sempre riconosciuto la prima paternità a Toselli) nell' UFO delle fotografie di Garofalo un giocattolino di suo figlio trovato ....

...

Sarebbe bastato che il CUN, tramite un suo rappresentante, che poteva anche essere Benni dal forum, avesse ammesso di avere sbagliato (capita a tutti) e che qualcuno aveva smascherato il falso, facendo nomi e sigle. Invece nulla, attraverso i media è passato quel messaggio, attraverso Pinotti, e molta gente che ha seguito quella trasmissione pensa che il caso di Punta Raisi sia autentico.




Dico la mia, il caso Punta Raisi si può si considerare risolto ma solo parzialmente, è vero che la comunità ufologica la ha ormai catalogato come falso, e di questo non si può certo ringraziare il CUN, è anche vero come dice Paolo Bolognesi che il popolino grazie agli interventi di Pinotti in TV può ancora credere che sia vero.

Il caso è chiuso definitivamente dal punto di vista tecnico ma dal punto di vista morale è aperto... apertissimo.

Non si può considerare un caso chiuso all'interno della comunità ufologica (e forse non lo si potrà mai fare), per il motivo che ha citato Bolognesi ovvero l'ammissione dell'errore da parte del CUN.

Il grosso problema ma anche la grossa occasione, secondo me, è che un riconoscimento dell'errore da parte del CUN condito da eventuali scuse alla comunità ufologica e perché no... anche alle persone direttamente interessate, restituirebbe quella credibilità che il CUN sembra aver smarrito, contribuendo ad una distensione degli animi ed aprendo le porte per una maggiore collaborazione e condivisione delle varie realtà di studio ufologiche presenti in Italia.

Il CUN naturalmente opererà come meglio crede, ma se il caso è moralmente ancora aperto è solo responsabilità sua e non di chi legittimamente pretende di farsi le proprie ragioni in ogni dove.



@Carlo:
Molto bello il tuo esempio, difetta però in punto fondamentale: i tumori (purtroppo) e i barbapapà esistono veramente quindi sappiamo bene come identificarli, gli UFO ipotizzati come astronavi aliene no, devo dire con rammarico che a questo punto sono più credibili quelli di Urzi se raffrontati con l'UFO Kinder, naturalmente intendo nella forma.


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Re: Re: Re: Re: Re:
biancofive, 04/11/2011 06.50:



Dico la mia, il caso Punta Raisi si può si considerare risolto ma solo parzialmente, è vero che la comunità ufologica la ha ormai catalogato come falso, e di questo non si può certo ringraziare il CUN, è anche vero come dice Paolo Bolognesi che il popolino grazie agli interventi di Pinotti in TV può ancora credere che sia vero.

Il caso è chiuso definitivamente dal punto di vista tecnico ma dal punto di vista morale è aperto... apertissimo.

Non si può considerare un caso chiuso all'interno della comunità ufologica (e forse non lo si potrà mai fare), per il motivo che ha citato Bolognesi ovvero l'ammissione dell'errore da parte del CUN.

Il grosso problema ma anche la grossa occasione, secondo me, è che un riconoscimento dell'errore da parte del CUN condito da eventuali scuse alla comunità ufologica e perché no... anche alle persone direttamente interessate, restituirebbe quella credibilità che il CUN sembra aver smarrito, contribuendo ad una distensione degli animi ed aprendo le porte per una maggiore collaborazione e condivisione delle varie realtà di studio ufologiche presenti in Italia.

Il CUN naturalmente opererà come meglio crede, ma se il caso è moralmente ancora aperto è solo responsabilità sua e non di chi legittimamente pretende di farsi le proprie ragioni in ogni dove.





Ottimo appunto biancofive, hai puntualizzato perfettamente la questione ancora aperta del caso UFO-Kinder, infatti se sbagliare è umano, il non ammettere i propri sbagli è segno di mancanza di onestà verso le persone cui ti poni. Ed il primo passo per chiudere moralmente il caso lo deve fare chi ha sbagliato.



Bye

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Re: Re: Re: Re: Re:
biancofive, 04/11/2011 06.50:



@Carlo:
Molto bello il tuo esempio, difetta però in punto fondamentale: i tumori (purtroppo) e i barbapapà esistono veramente quindi sappiamo bene come identificarli, gli UFO ipotizzati come astronavi aliene no, devo dire con rammarico che a questo punto sono più credibili quelli di Urzi se raffrontati con l'UFO Kinder, naturalmente intendo nella forma.






Straquoto! Quando ho visto per la pima volta le foto dell'UFO Kinder, quelle a bassa risoluzione e in bianco e nero, ho subito pensato alla bufala, però mi era stato detto che l'autore era una figura affidabile e che si trattava di un caso legato a Caronia e che c'era di mezzo il comitato di Venerando, Clarbruno Vedruccio ecc. ecc. insomma sembrava una cosa seria.

Ciao,
Carlo
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Re: Re: Re: Re: Re:
biancofive, 04/11/2011 06.50:



Dico la mia, il caso Punta Raisi si può si considerare risolto ma solo parzialmente, è vero che la comunità ufologica la ha ormai catalogato come falso, e di questo non si può certo ringraziare il CUN, è anche vero come dice Paolo Bolognesi che il popolino grazie agli interventi di Pinotti in TV può ancora credere che sia vero.

Il caso è chiuso definitivamente dal punto di vista tecnico ma dal punto di vista morale è aperto... apertissimo.

Non si può considerare un caso chiuso all'interno della comunità ufologica (e forse non lo si potrà mai fare), per il motivo che ha citato Bolognesi ovvero l'ammissione dell'errore da parte del CUN.

Il grosso problema ma anche la grossa occasione, secondo me, è che un riconoscimento dell'errore da parte del CUN condito da eventuali scuse alla comunità ufologica e perché no... anche alle persone direttamente interessate, restituirebbe quella credibilità che il CUN sembra aver smarrito, contribuendo ad una distensione degli animi ed aprendo le porte per una maggiore collaborazione e condivisione delle varie realtà di studio ufologiche presenti in Italia.

Il CUN naturalmente opererà come meglio crede, ma se il caso è moralmente ancora aperto è solo responsabilità sua e non di chi legittimamente pretende di farsi le proprie ragioni in ogni dove.




Ragazzi, siamo tutte persone responsabili e ognuno risponde delle proprie azioni.
Nessuno può giustificare l'operato di Pinotti se non lui stesso o eventualmente il presidente in quanto portavoce del CUN.

Comunque, visto che per Paolo non ci sono problemi, informerò Vladimiro Bibolotti perchè riesco a contattarlo più facilmente, con la speranza che ci sia un evoluzione positiva di questa situazione.

Per ora mi fermo quì.

Ciao,
Carlo
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Carlo Rofena, 04/11/2011 15.19:




Ragazzi, siamo tutte persone responsabili e ognuno risponde delle proprie azioni.
Nessuno può giustificare l'operato di Pinotti se non lui stesso o eventualmente il presidente in quanto portavoce del CUN.

Comunque, visto che per Paolo non ci sono problemi, informerò Vladimiro Bibolotti perchè riesco a contattarlo più facilmente, con la speranza che ci sia un evoluzione positiva di questa situazione.

Per ora mi fermo quì.

Ciao,
Carlo



Questo ce lo auguriamo tutti Carlo. [SM=g8322]





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04/11/2011 21:40
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Paolo Bolognesi, 03/11/2011 08.55:




Grazie Carlo, mi hai anticipato.

Devo però farti notare che andrebbe aggiornata la dicitura "Tale codice è stato adottato dal Centro Italiano Studi Ufologici (22 ottobre 2001) e dal Centro Ufologico Nazionale (maggio 2005)" aggiungendo la Sentinel Italia (marzo 2008).






Ok avevo tralasciato questa cosa ma ora vorrei chiarirla. Perchè il CUN dovrebbe citare il gruppo Sentinel Italia nel suo sito?

Faccio un esempio: la FIAT aderisce agli standard di qualità ISO 9000 e lo riporta sul suo sito, magari includendo le altre società del gruppo come ad es. Lancia o Alfa Romeo.
Ma se anche la Toyota adotta gli standard ISO 9000, perchè la FIAT dovrebbe menzionarlo sul suo sito?
La Toyota sarà liberissima di specificarlo sul suo di sito, ma non può pretendere di vederlo riportato anche sul sito FIAT, che c'azzecca?

Sbaglio ragionamento? [SM=g7727]

Ciao,
Carlo
[Modificato da Carlo Rofena 04/11/2011 21:40]
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04/11/2011 23:03
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Carlo Rofena, 04/11/2011 21.40:




Ok avevo tralasciato questa cosa ma ora vorrei chiarirla. Perchè il CUN dovrebbe citare il gruppo Sentinel Italia nel suo sito?

Faccio un esempio: la FIAT aderisce agli standard di qualità ISO 9000 e lo riporta sul suo sito, magari includendo le altre società del gruppo come ad es. Lancia o Alfa Romeo.
Ma se anche la Toyota adotta gli standard ISO 9000, perchè la FIAT dovrebbe menzionarlo sul suo sito?
La Toyota sarà liberissima di specificarlo sul suo di sito, ma non può pretendere di vederlo riportato anche sul sito FIAT, che c'azzecca?

Sbaglio ragionamento? [SM=g7727]

Ciao,
Carlo



E' la seconda volta che mi stupisci, Carlo.

Secondo il tuo ragionamento allora non dovrebbe essere citato nemmeno il CISU.
E' una questione di deontologia professionale; se tu aderisci ad un codice etico, ed altri centri aderiscono pure loro, o li citi tutti o non ne citi nessuno.

Molto semplice no ?

Però io sono propenso a pensare che tale testo sia stato messo online prima dell' adesione della Sentinel Italia e non è stato aggiornato. Infatti la Sentinel ha aderito nel 2008, mentre le adesioni di CISU e CUN sono antecedenti.
Se rileggi il mio post io non ho criticato la mancanza della citazione della Sentinel, ho solo fatto notare che andrebbe aggiornato, sempre per il motivo che essendo citato il CISU, dovrebbe esserlo anche la Sentinel.
Come vedi, a volte anch' io so essere comprensivo... [SM=g7749]



Bye

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05/11/2011 10:21
 
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Sono contendo di riuscire a stupirti. Se fossi sempre prevedibile questa conversazione sarebbe stata inutile e noiosa.

Allora, vediamo se riesco ad esprimere meglio il mio pensiero.

Nel mio esempio precedente CUN e CISU erano FIAT ed Alfa Romeo (o FIAT e Lancia se preferisci) mentre la Sentinel Italia era la Toyota.

FIAT e Lancia hanno molto in comune, così come CUN e CISU. Toyota invece, così come Sentinel Italia, ha in comune il solo fatto che opera nello stesso settore.

CUN e CISU condividono non solo lo stesso codice etico, ma anche il manuale di indagine e rilasciano comunicati stampa congiunti, come ad esempio questo:

http://www.centroufologiconazionale.net/comunicatistampa/LO%20STUDIO%20DEGLI%20UFO%20E'%20UNA%20COSA%20SERIA.pdf

Dei rapporti tra CUN e CISU ho già avuto modo di parlarne in un'altra discussione, linkando il forum del CUN:

cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

Ripeto, in tutto questo Sentinel Italia che c'azzecca?

CUN e CISU camminano insieme, CUN e Sentinel Italia se si incrociano cambiano marciapiede...

Ciao,
Carlo
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05/11/2011 22:12
 
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Re:
Carlo Rofena, 05/11/2011 10.21:

Sono contendo di riuscire a stupirti. Se fossi sempre prevedibile questa conversazione sarebbe stata inutile e noiosa.

Allora, vediamo se riesco ad esprimere meglio il mio pensiero.

Nel mio esempio precedente CUN e CISU erano FIAT ed Alfa Romeo (o FIAT e Lancia se preferisci) mentre la Sentinel Italia era la Toyota.

FIAT e Lancia hanno molto in comune, così come CUN e CISU. Toyota invece, così come Sentinel Italia, ha in comune il solo fatto che opera nello stesso settore.

CUN e CISU condividono non solo lo stesso codice etico, ma anche il manuale di indagine e rilasciano comunicati stampa congiunti, come ad esempio questo:

http://www.centroufologiconazionale.net/comunicatistampa/LO%20STUDIO%20DEGLI%20UFO%20E'%20UNA%20COSA%20SERIA.pdf

Dei rapporti tra CUN e CISU ho già avuto modo di parlarne in un'altra discussione, linkando il forum del CUN:

cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

Ripeto, in tutto questo Sentinel Italia che c'azzecca?

CUN e CISU camminano insieme, CUN e Sentinel Italia se si incrociano cambiano marciapiede...

Ciao,
Carlo



Ehhhh...Carlo, non avrei mai voluto che tu mi dessi una risposta di questo tipo, ma tant' è. Quindi ti devo rispondere giocoforza.

Parto dalla tua ultima frase: "CUN e CISU camminano insieme, CUN e Sentinel Italia se si incrociano cambiano marciapiede..."

Devi sapere che anni fa mi dimisi da collaboratore CISU sbattendo la porta a causa di incompatibilità di vedute con componenti del Direttivo, ma non ho mai smesso di citare il CISU come uno dei più importanti centri di ricerca ufologici italiani. Lo stesso dicasi per il CUN, anche dopo i vari scontri degli ultimi tempi.
Ultimamente ho avuto diversi scontri con Paolo Bertotti (CISU), anche su questo forum, su diverse questioni, ma non per questo non consiglierei (anzi l' ho già fatto linkando anche il suo sito) la sua consulenza come fototecnico per l' analisi di fotografie in ambito ufologico.
La Sentinel (ed il sottoscritto) ha sempre citato sia il CISU che il CUN quando era necessario, mentre questi due centri non l' hanno mai fatto (vedi caso UFO-Kinder).
In merito ai centri di ricerca ufologica italiani che hanno adottato il Codice Deontologico in Ufologia, la Sentinel Italia ha citato, per correttezza, anche il CISU ed il CUN, nonostante i vari contrasti sorti negli anni precedenti e successivi l' adesione della Sentinel.
La Sentinel Italia non ignora chi deve essere citato, in qualsiasi occasione, indipendentemente dalle relazioni che mantiene con questi.
Altri evidentemente hanno un' altra concezione del merito e del rispetto altrui.

Parafrasando un famoso slogan: "Grazie, ma la Sentinel è diversa".


[Modificato da Paolo Bolognesi 05/11/2011 22:29]

Bye

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