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UFOLOGANDO

stato dell'arte teoria paleocontattone (pre clustering & filtering Vallee's directories)

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  • .:stalker:.
    00 19/04/2013 11:28
    Infatti attribuire un ufo su un dipinto rinascimentale,che gia di per se e' un interpretazione di eventi remoti,non ha senso.se l oggetto fosse decontestualizzato dalla scena religiosa(come la nativita'in questo caso)potrebbe essere interessante,ma non e' questo il caso.
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    Stige81
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    00 19/04/2013 11:47
    Re: Re: Re:
    Hybrid1973, 18/04/2013 23:03:




    Ciao Stige; secondo me i dipinti erano le foto dell'epoca.
    L'arte in generale è sempre qualcosa che descrive la realtà anche se - a volte - un pò a modo suo.

    Paliamo inoltre di dipinti a tema religioso; secondo me non era tollerata la "bestemmia" o l'allegoria troppo forzata.

    I pittori di quel periodo vedevano in cielo le stesse cose che vedevano gli apostoli di cristo e attribuivano loro lo stesso simbolismo.
    In questo senso c'era molta più comprensione dei testi sacri di quanto non vi sia oggi, poichè nel loro presente scorgevano ancora quelle nuvole di luce che trasportavano "angeli".

    Per carità, è solo un modo di interpretare le cose ovviamente.



    Difatti Hybrid, un quadro non costituisce una prova fotografica, nel senso che l'autore è ben consapevole che la sua opera è la trasposizione della sua mera fantasia.
    Ad esempio se faccio un quadro realistico, raffigurante il Colosseo esattamente come è oggi e ci metto un oggetto che nulla c'entra col contesto, come verrà interpretato il tutto tra 200 anni?

    Ci si perde nell'interpretazione di macchie/figure all'interno dell'ultimo dipinto e non ci si sofferma sulle aureole rappresentate. Quelle erano visibili realmente? Se son finte quelle è finta anche l'intera rappresentazione reale. Ciò che l'occhio vede, la mente crede.
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    Hybrid1973
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    00 19/04/2013 16:46
    Questo è uno di quegli argomenti nei confronti del quale spesso si ha un'opinione propria ben definita.

    D'altra parte non mi sento di divulgarmi troppo per mostrare il mio punto di vista.

    L'oggetto nel dipinito non è un oggetto che non c'entra nulla nel contesto. In molti dipiniti che si riferiscono a soggetti religiosi, sono presenti nuvole luminose con angeli a bordo. Quindi non è un caso a sè ma era proprio una moda - casomai.
    E' vero che molti avranno copiato dai maestri e/o da altri autori, ma nessuno ha eliminato quei "dettagli", nemmeno per personalizzarli un pò.
    Questo perchè nella loro stessa vita, hanno avuto modo loro stessi (i pittori) di vedere personalmente oggetti volare o stazionare sui cieli del mondo come riporta la raccolta che allego in fondo.
    Inoltre dalla lettura dei libri sacri e dei testi apocrifi - ai quali si ispiravano i pittori per rappresentare eventi che non hanno vissuto personalmente poichè risalenti a secoli prima - i "fotografi" del passato, inserivano nelle loro "istantanee", i particolari che avevano letto (e come ho detto prima ancora vedevano sopra le loro teste).

    Le nuvole di luce che spesso percorrono brevi distanze in poco tempo e che sono sovrastate da angeli, sono una costante negli avvistamenti nella bibbia e nel vangelo.

    Non capisco dove possa essere la difficoltà nell'ammettere questo. Se siamo quì siamo disposti a credere che nei nostri cieli volino anche oggi velivoli esogeni no?
    Qual'è il problema nel trovarli nei dipinti o in testi antichi?

    Faccio un altro esempio:
    nessuno sa di preciso come erano gli angeli che videro Enoch o Ezechiele o altri. Non ricordo dove ma ho letto che qualcuno in un vangelo apocrifo disse una cosa del genere: "seppi che i due che hanno dormito con noi stanotte erano due angeli, ma erano indistinguibili da un uomo".
    Allora perchè nei dipinti gli angeli hanno le ali?
    Secondo alcuni dipende dal fatto che i cherubini sull'arca dell'alleanza avevano le ali.
    Secondo altri è perchè essi erano in grado di volare; per l'uomo antico gli unici esseri che volavano avevano ali, per cui ogni cosa che fosse in grado di farlo, doveva averle per forza, anche se non erano visibili.

    Per quello che riguarda le aureole occorre dire che la loro rappresentazione più recente è un cerchio sopra la testa, leggermente staccato da essa, in stile anello di Saturno la quale proprio come detto anello, cambia inclinazione a seconda di come gira la testa di colui che la "indossa".
    Ma nelle prime raffigurazioni, l'aureola era un cerchio o un ovale sempre identico a sè stesso, anche al variare della posizione del soggetto beato, il che ricorda senza sforzo di immaginazione una cupola di vetro intorno al cranio o un'emissione luminosa tipo - appunto - aura.
    -------

    Esistono solo 10 tipi di persone: quelle che conoscono il codice binario e quelle che non lo conoscono.
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    Hybrid1973
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    00 19/04/2013 16:50
    ops non ho allegato il file [SM=g27986]

    Eccolo:

    -------

    Esistono solo 10 tipi di persone: quelle che conoscono il codice binario e quelle che non lo conoscono.
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    sgittario
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    00 19/04/2013 18:50
    Re:
    Hybrid1973, 19/04/2013 16:46:

    Questo è uno di quegli argomenti nei confronti del quale spesso si ha un'opinione propria ben definita.

    D'altra parte non mi sento di divulgarmi troppo per mostrare il mio punto di vista.

    L'oggetto nel dipinito non è un oggetto che non c'entra nulla nel contesto. In molti dipiniti che si riferiscono a soggetti religiosi, sono presenti nuvole luminose con angeli a bordo. Quindi non è un caso a sè ma era proprio una moda - casomai.
    E' vero che molti avranno copiato dai maestri e/o da altri autori, ma nessuno ha eliminato quei "dettagli", nemmeno per personalizzarli un pò.
    Questo perchè nella loro stessa vita, hanno avuto modo loro stessi (i pittori) di vedere personalmente oggetti volare o stazionare sui cieli del mondo come riporta la raccolta che allego in fondo.
    Inoltre dalla lettura dei libri sacri e dei testi apocrifi - ai quali si ispiravano i pittori per rappresentare eventi che non hanno vissuto personalmente poichè risalenti a secoli prima - i "fotografi" del passato, inserivano nelle loro "istantanee", i particolari che avevano letto (e come ho detto prima ancora vedevano sopra le loro teste).

    Le nuvole di luce che spesso percorrono brevi distanze in poco tempo e che sono sovrastate da angeli, sono una costante negli avvistamenti nella bibbia e nel vangelo.

    Non capisco dove possa essere la difficoltà nell'ammettere questo. Se siamo quì siamo disposti a credere che nei nostri cieli volino anche oggi velivoli esogeni no?
    Qual'è il problema nel trovarli nei dipinti o in testi antichi?

    Faccio un altro esempio:
    nessuno sa di preciso come erano gli angeli che videro Enoch o Ezechiele o altri. Non ricordo dove ma ho letto che qualcuno in un vangelo apocrifo disse una cosa del genere: "seppi che i due che hanno dormito con noi stanotte erano due angeli, ma erano indistinguibili da un uomo".
    Allora perchè nei dipinti gli angeli hanno le ali?
    Secondo alcuni dipende dal fatto che i cherubini sull'arca dell'alleanza avevano le ali.
    Secondo altri è perchè essi erano in grado di volare; per l'uomo antico gli unici esseri che volavano avevano ali, per cui ogni cosa che fosse in grado di farlo, doveva averle per forza, anche se non erano visibili.

    Per quello che riguarda le aureole occorre dire che la loro rappresentazione più recente è un cerchio sopra la testa, leggermente staccato da essa, in stile anello di Saturno la quale proprio come detto anello, cambia inclinazione a seconda di come gira la testa di colui che la "indossa".
    Ma nelle prime raffigurazioni, l'aureola era un cerchio o un ovale sempre identico a sè stesso, anche al variare della posizione del soggetto beato, il che ricorda senza sforzo di immaginazione una cupola di vetro intorno al cranio o un'emissione luminosa tipo - appunto - aura.



    Per quello che vale la mia opinione le tue riflessioni mi sembrano molto coerenti. Bravo. [SM=g27988]


  • Nuit.Dea
    00 19/04/2013 19:17
    Re:
    Hybrid1973, 19/04/2013 16:46:




    Le nuvole di luce che spesso percorrono brevi distanze in poco tempo e che sono sovrastate da angeli, sono una costante negli avvistamenti nella bibbia e nel vangelo.
    Non capisco dove possa essere la difficoltà nell'ammettere questo. Se siamo quì siamo disposti a credere che nei nostri cieli volino anche oggi velivoli esogeni no?
    Qual'è il problema nel trovarli nei dipinti o in testi antichi?





    Nel passato un bolide veniva scambiato per un oggetto divino.
    Oggi un bolide viene scambiato per un Ufo.
    Cosa è cambiato da ieri a oggia parte il progresso?
    Nulla..
    Concludo con questo proverbio..

    Quel che si vuole, presto si crede.

    Saluti caro Hybrid [SM=g8490]
  • .:stalker:.
    00 19/04/2013 20:52
    un piccolo esempio:

    Ian Suk,un "illustratore medico" e Rafael Tamargo un "neurochirurgo", vedono nell affresco di Michelangelo(cappella sistina),fra le pieghe del collo di Dio, una rappresentazione anatomica del tronco encefalico, la struttura anatomica del cervello che si allunga dall’estremità del midollo spinale proprio sotto ai due emisferi.
     l ufologo un po' emotivo vede nella rappresentazione artistica cio' che la sua passione gli suggerisce,forzando magari una "licenza poetica" al fine di far entrare un cubo in un buco triangolare.e' difficile coniugare la storia "dell arte" con l ufologia,ma e' facile trasformare l ufologia in religione.Un morphing interpretativo che a mio parere e' piu interessante rispetto all inutile interpretazione di un interpretazione di una vecchia storia da interpretare..
    [Modificato da .:stalker:. 19/04/2013 20:55]
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    Hybrid1973
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    00 19/04/2013 23:05
    Re: Re:
    Nuit.Dea, 19/04/2013 19:17:




    Nel passato un bolide veniva scambiato per un oggetto divino.




    Ciao dea, io non sto parlando di bolidi.
    Se Ezechiele per esempio avesse raccontato di una luce discendente che schiantandosi a terra avesse causato un grosso boato, io avrei riconosciuto un bolide e avrei messo il suo racconto da parte.
    Ma lui parla di un "carro celeste" che si posa davanti a lui e da sopra di esso una figura gli rivolge la parola; descrive tutta la scena con parole povere - nel vero senso della parola ovvero povere di conoscenze tecniche - ma è evidente che non parla di un ammasso di pietre fumanti o di crateri.
    La bibbia è piena di questi racconti e lo è il vangelo e lo sono i testi apocrifi.

    Noi che siamo in qualche modo affascinati dall'ufologia dobbiamo molto a quella gente che ha avuto la volontà di raccontare la storia di un popolo così lontano e che suo malgrado ha incluso anche eventi "divini" i quali senza peccare di fantasia, somigliano ad alta tecnologia.

    Mi metto anche nei panni dei credenti e capisco che tipo di moto interiore possa causare un'analisi dei testi sacri come questa; ma il fatto che quello non fosse Dio (e non lo scrivo mai maiuscolo), non significa che un vero Dio non esista. Però il concetto che si ha di Lui, va sicuramente riesaminato.

    L'illusione va combattuta.
    -------

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    Hybrid1973
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    00 19/04/2013 23:14
    Re:
    .:stalker:., 19/04/2013 20:52:


    l ufologo un po' emotivo vede nella rappresentazione artistica cio' che la sua passione gli suggerisce,forzando magari una "licenza poetica" al fine di far entrare un cubo in un buco triangolare.




    Ciao Stalker

    Questo evento è interpretabile emotivamente?

    Battaglia nei cieli di Norimberga

    Cosa avremmo detto se fosse stato immortalato in un dipinto?

    -------

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  • Nuit.Dea
    00 19/04/2013 23:36
    Re: Re: Re:
    Hybrid1973, 19/04/2013 23:05:


    .
    Ma lui parla di un "carro celeste" che si posa davanti a lui e da sopra di esso una figura gli rivolge la parola; descrive tutta la scena con parole povere - nel vero senso della parola ovvero povere di conoscenze tecniche - ma è evidente che non parla di un ammasso di pietre fumanti o di crateri.
    La bibbia è piena di questi racconti e lo è il vangelo e lo sono i testi apocrifi.o.

    L'illusione va combattuta.




    Parli di quello che può aver visto o quello che crede di aver visto?
    Capisci che è proprio quello il nocciolo della questione?
    L'illusione va combattuta. Appunto.
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    Hybrid1973
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    Utente Senior
    00 20/04/2013 00:08
    Noi viviamo un'era tecnologica. E' una tecnologia selvaggia, distruttiva, esclusiva, inquinante ma caratterizza la nostra epoca tecnologica.
    Come diceva Ford "si può parlare di progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia, diventano alla portata di TUTTI". Considerando che c'è chi va nello spazio e c'è chi non ha da mangiare, noi non viviamo il progresso.

    Però siamo sicuri che vedendo un disco a terra, saremmo in grado di valutare in linea di massima ciò che abbiamo di fronte; perchè noi abitanti del mondo civilizzato e industrializzato, abbiamo accesso ad un tipo di istruzione e di informazione che ci erudisce su ciò che ci circonda (entro i limiti dei segreti industriali e militari).

    Eppure anche se rientra nella speculazione e fantasticheria assoluta, potrebbe anche essere che i visitatori abbiano messo appunto sistemi di spionaggio meno invasivi nei nostri confronti, totalmente invisibili ai nostri sensi poichè perfettamente integrati nel nostro habitat.

    Per esempio nano robot grandi quanto un acaro o flora e alberi sintetici dotati di scanner in fibra biologica oppure nuvole spia identiche a quelle naturali per forma, consistenza e velocità di movimento o altro ancora.

    Quindi noi che siamo in grado di distinguere un'astronave da una nuvola luminosa, non possiamo farlo perchè i visitatori hanno adattato il loro modus operandi alle nostre capacità.

    Malgrado quella gente fosse così "inerudita", è riuscita a tramandare a noi attraverso una moltitudine di racconti ciò che ha visto. Ezechiele in particolare fa uno sforzo immenso per descrivere al meglio, usando parole completamente inadatte per parlare di tecnologia. Quelle adatte non esistevano perchè non servivano all'epoca.

    E' possibile che il 50% di loro abbia preso abbagli ma il rimanente 50% è comunque un gran numero di testimonianze, considerando anche che i 5 sensi erano per loro l'unica via per l'indagine di ciò che avveniva intorno a loro.

    Loro credono di avere visto dio e gli angeli, ma senza saperlo ci hanno raccontato cosa hanno visto veramente.

    Un'altra obiezione interessante sarebbe chiedersi come mai le nuvole erano accompagnate dall assordante rombo dei motori, mentre gli ufo di oggi sono silenziosi.
    [Modificato da Hybrid1973 20/04/2013 00:10]
    -------

    Esistono solo 10 tipi di persone: quelle che conoscono il codice binario e quelle che non lo conoscono.
  • .:stalker:.
    00 20/04/2013 02:35
    Ciao hybrid!
    Molta gente che avvista lanterne cinesi crede siano ufo,alcuni fraintendonoaddirittura i famosi aerei..non sarei cosi convinto dell influenza tecnologica sulla nostra capacita' critica,basta leggere il forum del cun ad esempio.

    Non dobbiamo confondere la "cronaca"(Norimberga)con "l arte sacra"(la nativita') per saltare poi sui testi antichi...troppa carne sul fuoco e troppo erta per una buona cottura.
    l evento di Norimberga o quello di Basilea,sono cronaca,riportati infatti dalla gazzetta locale.Come potrai notare,sono stati raffigurati in una forma mooooolto stilizzata,che personalmente non mi offre sufficienti elementi per arrivare agli alieni,almeno che non si voglia tagliare prima il traguardo barando pero' sul percorso.
    L arte sacra,soprattutto in italia e soprattutto nel rinascimento...beh..ci sono enciclopedie dedicate,ma soprattutto c'e' Firenze.gli alieni per il momento non sono necessari dato che ci hanno pensato le tartarughe ninja(m,l,d,r) a prendere il loro posto.

    Una cosa molto importante,non sottovalutiamo la ragione e le capacita' descrittive degli uomini del passato,e' un luogo comune da sfatare.la nascita del pensiero moderno,il diritto romano per non parlare dell arte e dell architettura.gia' nel Vll secolo a.c. ci si chiedeva se altri mondi fossero abitati..insomma non erano dei sprovveduti.
    la ricerca quindi, continua..



  • Nuit.Dea
    00 20/04/2013 07:54
    Re:
    Hybrid1973, 20/04/2013 00:08:



    Eppure anche se rientra nella speculazione e fantasticheria assoluta, potrebbe anche essere che i visitatori abbiano messo appunto sistemi di spionaggio meno invasivi nei nostri confronti, totalmente invisibili ai nostri sensi poichè perfettamente integrati nel nostro......
    .

    E' possibile che il 50% di loro abbia preso abbagli ma il rimanente 50% è comunque un gran numero di testimonianze, considerando anche che i 5 sensi erano per loro l'unica via per l'indagine di ciò che avveniva intorno a loro.....





    Hybrid perdonami ma lo capisci che stiamo entrando in un campo minato con queste affermazioni?

    Anche se un solo terrestre avesse visto in realtà un UFO reale senza alcuna prova come potrebbe dimostrarlo? Lo farebbe con un racconto..un disegno. Metti il caso che questa persona fosse un bambino che vive in un villaggio nel Mali. Non possiede nulla oltre la parola e le proprie mani. Lo racconterebbe. Magari lo racconterebbe.
    Ma non potrebbe dimostrarlo in altro modo.
    Prendiamo ora Nuit e Hybrid.
    Entrambi viviamo in una società diversa rispetto al bambino africano.
    Ebbene potrebbe capitare un avvistamento anche a noi due.
    Ma se in quel momento non abbiamo la prontezza di fotografare o riprendere magari perché sprovvisti di fotocamera o cellulare staremmo allo stesso livello del bambino che non possiede nulla.
    Allora non ci rimarrebbe che raccontarlo.
    Metti anche che quel che abbiamo visto potrebbe non essere stato un UFO ma magari un qualcosa di anomalo sì ma di tipo differente. Che so..un fenomeno naturale.
    Capisci Hybrid quanti se e quanti ma?
    Ora io dico..a tuo avviso un ricercatore serio..uno studioso..uno scienziato come dovrebbe valutare tutti questi "racconti" che non sono supportati da prove?

    Saluti. [SM=g27985]
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    Hybrid1973
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    00 20/04/2013 18:54
    Preso da tutta la discussione, mi sono anche dimenticato di ringraziare sgittario:

    sgittario, 19/04/2013 17:50:


    Per quello che vale la mia opinione le tue riflessioni mi sembrano molto coerenti. Bravo. [SM=g27988]





    Grazie Sandro ma ho solo espresso un personalissimo punto di vista (anche se ormai abbastanza inflazionato).

    ---------------

    Per dea e stalker:

    ok ragazzi, credo che oramai ho detto tutto quello che grossolanamente si può dire per argomentare il paleocontatto o i "culto cargo" presenti in molte - se non tutte - le civiltà del passato.

    Pacificamente accetto l'idea che non la si possa pensare tutti allo stesso modo, soprattutto se la controparte è composta da utenti leali come voi.

    Aggiungo solo - e quì chiudo:

    un ricercatore serio non troverà prove nei testi sacri nè nell'arte rinascimentale nè nelle cronache di Norimberga nè nei video/foto di internet.
    Non dovrebbe però sottovalutare l'importanza che potrebbero avere racconti di persone che non potevano confondere un oggetto volante metallico con equipaggio atterrato a pochi metri da loro, con un satellite artificiale o un aereo o un fenomeno naturale. Quindi non ho mai parlato di citazioni dalla bibbia riguardo a ambigue "lucine nel cielo".
    In un contesto simile, la descrizione della "gloria di dio" di Ezechiele, vale più di una testimonianza visiva di oggi, periodo nel quale anche la mitomania crea avvistamenti.

    Per quel che riguarda la battaglia di Norimberga, non conta solo la raffigurazione nella cronaca.

    Tratto da Wikipedia



    Secondo l'incisore Hans Glaser, che, insieme a «numerosissime persone, uomini e donne», assistette al combattimento, la mattina del 14 aprile 1561 apparvero vicini al Sole «due oggetti a forma di falce, simili alla Luna calante, di colore rosso. Questi oggetti si spostavano dal centro ai lati del Sole, e poi sopra e sotto». Glaser aggiunge che «C'erano anche delle sfere di colore rosso, blu e nero, e dei dischi tondeggianti. Volavano a file di tre, o a quattro formando dei quadrati, e alcuni dischi volavano da soli. Mescolate a questi oggetti sono state viste anche molte croci di colore rosso, e fra di esse c'erano oggetti di forma allungata con la parte posteriore più spessa e la parte anteriore più snella. In mezzo a tutto questo c'erano due grandi oggetti cilindrici, uno sulla destra ed uno sulla sinistra, e dentro ognuno di essi c'erano numerose sfere, e tutti iniziarono a combattere fra di loro».

    Sempre secondo il racconto di Glaser, «la battaglia nei cieli durò circa un'ora e fu vista da numerosissime persone, sia nella città che nelle campagne circostanti, poi alcuni oggetti caddero in fiamme sulla terra, alla periferia della città, provocando un vasto incendio ed una grande nube di fumo. I presenti videro anche, vicino alle sfere volanti, una specie di grande lancia nera». Il testo di Glaser, attualmente conservato presso la Wickiana della Biblioteca Centrale di Zurigo, venne pubblicato insieme ad un breve commento di stampo religioso sul Giudizio Universale e sul peccato nella gazzetta della città di Norimberga, corredato da una stampa a colori.



    Anche negli antichi testi indiani si parla di battaglie aeree tra due fazioni di divinità.

    -------

    Esistono solo 10 tipi di persone: quelle che conoscono il codice binario e quelle che non lo conoscono.
  • Nuit.Dea
    00 20/04/2013 22:33
    Sai che ti dico? Magari fosse così...una battaglia tra alieni nei cieli del 1500.
    Non lo sapremo mai caro Hybrid ..non lo sapremo mai.

    Quel che possiamo fare nel nostro piccolo è continuare a sperare..

    Un caro saluto.

  • Sheenky ffz
    00 21/04/2013 08:54
    Piccolo OT.
    Non sarebbe meglio spostare questo topic nella sezione "Clipeologia"?
  • cazz@ro6502
    00 21/04/2013 15:28
    Ecco lo stato dell'arte [SM=g8346] della Teoria del Paleocontattone post clustering & filtering le directories di [SM=g8346] "Wonders in the sky"



    Uploaded with ImageShack.us

    Resta da filtrare "passport to Magonia" per il periodo 1800dc-1940dc oltre il 1940 scattano i modelli ufoligici quantitativi [SM=g10672]

    I sauri sono presenti almeno dal 200ac [SM=g10672]

    La tecnologia [ X ] mostra che e' molto probabile il paleocontatto del 1800ac oppure del 1200ac, [SM=g8335] forse piu' il 1800ac dato che c'e' traccia di missioni congiunte [SM=g10669]
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    00 21/04/2013 15:32
    Sheenky ffz, 21/04/2013 08:54:

    Piccolo OT.
    Non sarebbe meglio spostare questo topic nella sezione "Clipeologia"?



    Fatto, grazie del consiglio. [SM=g8335]




    _______________________________________________________________________________________

    Compito della scienza non è aprire una porta all'infinito sapere, ma porre una barriera all'infinita ignoranza.
  • Nuit.Dea
    00 21/04/2013 15:39
    Cazzaro i sauri sono presenti almeno dal 200 a.c.?
    Da molto molto prima..
    250 milioni di anni fa..e si chiamavano Dino-sauri. [SM=g8490]

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    Hybrid1973
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    00 21/04/2013 17:35
    Credo che non si riferisse al dinosauro ma all'alieno tipo sauro (o lucertola).

    O no? [SM=g8268]
    -------

    Esistono solo 10 tipi di persone: quelle che conoscono il codice binario e quelle che non lo conoscono.
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